INFORMATIVA PRIVACY
secondo l’art. 13 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali (UE) 2016/679 (GDPR)
Trattamento di Dati Personali per lo sviluppo di veicoli prototipali a guida autonoma
La ricerca nel campo scientifico-tecnologico è una finalità istituzionale del Politecnico di Milano. Tra i filoni oggetto di indagine vi è anche lo sviluppo di veicoli a guida autonoma, con lo scopo di sostenere il passaggio a futuri modelli di mobilità in ambito urbano più sicuri e più sostenibili.
A questo fine immettiamo nel traffico stradale pubblico veicoli, debitamente contrassegnati, dotati di sensori che permettono di rilevare diversi dati, tra cui Dati Personali, anche di natura particolare. Questi nostri veicoli vengono utilizzati sia in occasione di test a guida manuale, condotti da membri autorizzati del gruppo di ricerca, che durante sperimentazioni a guida autonoma. Quest’ultimo tipo di sperimentazione è appositamente autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La presente informativa si riferisce ai Dati Personali raccolti in occasione di test a guida manuale e di sperimentazioni a guida autonoma nell’ambito del progetto “AIDA – Artificial Intelligence Driving Autonomous”.
Nella gestione di tali dati personali, il Politecnico di Milano si impegna a garantire e assicurare il pieno rispetto delle normative vigenti in materia di privacy.
Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è il Politecnico di Milano (C.F.: 80057930150), con sede legale in Piazza Leonardo Da Vinci n. 32, Milano, 20133, nella figura del Direttore Generale, su delega del Rettore pro-tempore.
Quali Dati Personali possono essere raccolti e con quali finalità?
I veicoli destinati alle sperimentazioni rilevano i seguenti Dati Personali:
- Riprese video. Le riprese video dell’ambiente circostante il veicolo (sotto forma di immagini consecutive) consentono di risalire a Dati Personali (targa del veicolo, immagine della persona, ecc.), anche di natura particolare. In alcuni casi, infatti, dalle immagini è possibile rilevare caratteristiche fisico-somatiche che potrebbero talvolta consentire di inferire l’origine razziale o etnica delle persone riprese, o anche lo stato di salute, ad esempio in presenza di disabilità evidenti.
- Posizione GPS. Questo dato consente solo indirettamente e potenzialmente di risalire al Dato Personale coincidente con la localizzazione delle persone riprese: se si ha accesso alla posizione GPS e alle riprese video, e se si hanno i mezzi per scrivere un apposito codice, è possibile associare le due informazioni e risalire alla loro posizione geografica nel momento in cui è avvenuta la ripresa.
Finalità della raccolta:
1.Finalità di ricerca – test a guida manuale e sperimentazioni a guida autonoma
Le riprese video forniscono informazioni visive come la presenza di altri veicoli, pedoni, segnali stradali e ostacoli. Sono utilizzate per comprendere l’ambiente circostante il veicolo, consentendo allo stesso di essere a conoscenza di ciò che gli succede intorno. Le riprese video (per la maggior parte, quelle acquisite durante i test a guida manuale) vengono utilizzate come base per il training del modello matematico utilizzato (neural network) e in caso di analisi delle prestazioni del modello, per vedere quali parti dell’immagine il modello riconosce in modo corretto (macchine, linee stradali, ecc.).

Oggetti e soggetti presenti all’interno delle riprese video sono categorizzati in base alla tipologia di utente della strada che rappresentano (veicolo, pedone, ecc.). Pertanto, nessun dato personale rilevato (targa del veicolo, immagine della persona, ecc.) viene raccolto e utilizzato in sé ai fini di analisi. L’estrazione di dati personali da queste immagini non è quindi in alcun modo parte della sperimentazione, né costituisce uno dei suoi obiettivi.
L’acquisizione della posizione GPS è essenziale per tracciare la posizione del veicolo in tempo reale e con precisione centimetrica. Il potenziale processo di associazione tra questa e le riprese video, che consentirebbe di risalire alla posizione geografica dell’interessato, non viene effettuato in alcun modo dai ricercatori, poiché esula completamente dalle finalità della raccolta.
2.Finalità di conservazione ai sensi del D.M. 70/2018 – sperimentazioni a guida autonoma
In riferimento ai soli dati raccolti durante le sperimentazioni a guida autonoma, il trattamento si giustifica anche in quanto, ai sensi del D.M. 70/2018, art.12, comma 1, lettera e), i sistemi di guida automatica, ai fini dell’ammissione alla sperimentazione su strade pubbliche, devono essere in grado, per tutta la durata delle prove, di registrare dati dettagliati con frequenza almeno pari a dieci hertz e tali da includere i dati acquisiti dai sensori facenti parte dei sistemi oggetto delle prove.
Quale base giuridica giustifica il trattamento?
La base giuridica per il trattamento dei dati raccolti si fonda su due requisiti:
- Interesse pubblico: il trattamento dei dati raccolti nel corso dei test a guida manuale e delle sperimentazioni a guida autonoma è giustificato dalla necessità di svolgere un compito di interesse pubblico, quale la ricerca scientifica volta allo sviluppo tecnologico dei veicoli a guida autonoma. La ricerca fa parte delle finalità istituzionali del Politecnico di Milano, come descritto nei suoi statuti. Pertanto, l’attività di sperimentazione attuata dal Politecnico di Milano, tramite la sperimentazione di autovetture a guida autonoma rientra nel campo di un’attività di ricerca scientifica condotta nell’interesse pubblico che può essere lecitamente svolta dall’Ateneo. L’interesse pubblico si lega anche ai benefici collettivi connessi alla ricerca, come il miglioramento della sicurezza stradale, l’efficienza del traffico e la riduzione dell’inquinamento. La base giuridica del trattamento è individuata pertanto nell’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico (art. 6, par. 1, lett. e) del GDPR e nell’art. 9 par. 2 lett. j) del GDPR.
- Adempimento di un obbligo legale: il trattamento dei soli dati raccolti nel corso delle sperimentazioni a guida autonoma è necessario anche per adempiere agli obblighi legali imposti dal D.M. 70/2018, in particolare per quanto riguarda la registrazione e conservazione dei dati durante le sperimentazioni di guida autonoma su strade pubbliche. Questo obbligo impone che i dati delle prove siano correttamente rilevati e tenuti a disposizione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (D.M. 70/2018, artt.12, comma 1, lettera e) e 16, comma 1, lettera b)).
Per quanto tempo verranno conservati i dati personali?
1.Finalità di ricerca – test a guida manuale e sperimentazioni a guida autonoma
I dati personali raccolti per fini di ricerca durante i test a guida manuale saranno conservati esclusivamente per il tempo strettamente necessario per la trascrizione dei contenuti e, comunque, non oltre 5 anni.
I dati personali raccolti durante le sperimentazioni a guida autonoma saranno comunque conservati per esclusivamente per il periodo previsto dal D.M. 70/2018, anche qualora utilizzati per finalità di ricerca.
2.Finalità di conservazione ai sensi del D.M. 70/2018 – sperimentazioni a guida autonoma
In conformità con quanto disposto dal D.M. 70/2018, art.16, comma 1, lettera b), il Politecnico di Milano, in qualità di titolare dell’autorizzazione alla sperimentazione su strada pubblica, ha l’obbligo
di garantire che i soli dati delle prove a guida autonoma, come specificato all’art. 12, comma 1, lettera e), siano correttamente rilevati e messi a disposizione del soggetto autorizzante, ovvero il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Quest’ultimo può richiedere la visione o la trasmissione di tali dati per tutta la durata dell’autorizzazione (pari ad un anno e rinnovabile) e per i dodici mesi successivi. Pertanto, tali dati personali verranno conservati anche in forma separata per il periodo di tempo strettamente necessario al rispetto della disciplina del D.M. 70/2018. Questi dati potrebbero, durante il periodo indicato, ossia la durata dell’autorizzazione (pari a un anno, eventualmente rinnovabile) e per i dodici mesi successivi, essere utilizzati anche per finalità di ricerca, esclusivamente nelle modalità descritte sopra.
Come sono protetti i dati?
Il trattamento dei dati avverrà in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza degli stessi in conformità alla normativa vigente. Nello specifico, il Politecnico di Milano si impegna a:
- trattare i dati tramite membri del team di ricerca specificatamente designati;
- curare le successive fasi di elaborazione e di memorizzazione dei dati raccolti in modo da proteggerli dall’abuso o da qualsiasi trattamento non autorizzato;
- diffondere i risultati della ricerca soltanto in modo aggregato e/o anonimo. Inoltre, questa condivisione avviene in quantità estremamente limitate, ovvero solo quelle strettamente necessarie a garantire la comprensione e l’utilizzo dei risultati senza compromettere la privacy dei soggetti interessati.
I dati raccolti vengono trasferiti a terzi?
Singole e limitate immagini estratte dai video, contenenti Dati Personali, potranno essere condivise con terzi, quali partner di ricerca o sponsor affiliati a progetti del gruppo di ricerca, o nell’ambito di altre iniziative promosse dal Politecnico di Milano, esclusivamente per finalità riconducibili agli scopi istituzionali dell’Ateneo. Ciò sarà possibile solo in forma rigorosamente anonima (l’anonimizzazione viene effettuata manualmente), garantendo quindi che nessun Dato Personale sia presente nelle immagini e nelle riprese video che verranno condivise.
Esempi di Screenshot anonimizzati manualmente:



Inoltre, ai sensi del D.M. 70/2018, art.16, comma 1, lettera b), il titolare dell’autorizzazione alla sperimentazione su strada pubblica (Politecnico di Milano) ha l’obbligo di assicurare che i soli dati delle prove a guida autonoma, come specificati all’art. 12, comma 1, lettera e), siano correttamente rilevati e tenuti a disposizione del soggetto autorizzante (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), che potrà richiederne la visione o la trasmissione per tutta la durata dell’autorizzazione e per i dodici mesi successivi.
Trasferimento di dati a Paesi extra-UE o Organizzazioni internazionali
I dati personali saranno trattati dal Titolare all’interno del territorio dell’Unione Europea. Qualora per questioni di natura tecnica e/o operativa si renda necessario avvalersi di soggetti ubicati al di fuori dell’Unione Europea, oppure si renda necessario trasferire alcuni dei dati raccolti verso sistemi tecnici e servizi gestiti in cloud e localizzati al di fuori dell’area dell’Unione Europea, il trattamento sarà regolato in conformità a quanto previsto dal capo V del Regolamento UE e autorizzato in base a specifiche decisioni dell’Unione Europea. Saranno quindi adottate tutte le cautele necessarie al fine di garantire la più totale protezione dei dati personali, basando il trasferimento:
a) su decisioni di adeguatezza dei Paesi terzi destinatari espresse dalla Commissione europea;
b) su garanzie adeguate espresse dal soggetto terzo destinatario ai sensi dell’art. 46 del Regolamento UE;
c) sull’adozione di norme vincolanti d’impresa, cd. Corporate binding rules.
Come contattarci
È possibile contattare il Titolare del trattamento al seguente indirizzo email: dirgen@polimi.it.
Inoltre, è possibile contattare il Responsabile scientifico del progetto, che collabora internamente con il Titolare nella gestione dei dati personali raccolti durante le sperimentazioni, il Prof. Sergio Matteo Savaresi del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, al seguente indirizzo email: sergio.savaresi@polimi.it.
Infine, a supporto del Titolare del trattamento, il Politecnico di Milano ha nominato un Responsabile della protezione dati, contattabile al seguente indirizzo email: privacy@polimi.it.
Identificazione dei veicoli prototipali utilizzati per i test a guida manuale e le sperimentazioni a guida autonoma
I veicoli prototipali utilizzati per i test a guida manuale e le sperimentazioni a guida autonoma sono corredati dai seguenti adesivi o simili:

Diritti degli interessati
Gli interessati possono far valere presso di noi i diritti previsti dal GDPR e da altre disposizioni per la protezione dei propri dati personali.
Si precisa che, i diritti degli interessati sono limitati dai diritti di altri o dalla necessità di conservare i dati per altri motivi previsti per legge.
Inoltre, in determinate situazioni e sulla base di alcune specifiche indicazioni di legge o delle informazioni a nostra disposizione, potremmo non essere in grado di garantire il pieno esercizio di tali diritti. In tali casi non potremo accedere ai dati delle persone registrate senza ulteriori informazioni.
Poiché le persone riprese in taluni casi non potranno essere identificate senza ulteriori informazioni e poiché tale riconoscimento non si rende necessario per lo scopo di trattamento perseguito dal Politecnico di Milano, non ci sarà consentito procedere per legge a nessun ulteriore trattamento dei dati a scopi identificativi; in tali casi i diritti dell’interessato ai sensi degli artt. 15, 17, 18, 20, 21 GDPR potrebbero essere esclusi. Tali diritti sono applicabili soltanto nel caso in cui l’interessato stesso fornisca ulteriori informazioni in virtù delle quali noi possiamo inequivocabilmente identificarlo. In ogni caso, potremmo non essere in grado di garantire tali diritti nonostante queste informazioni supplementari, in quanto è possibile che tramite le immagini e le registrazioni video non siamo in grado di identificare nessuna persona e non conosciamo quindi l’identità delle persone riprese nelle registrazioni.
Diritto di accesso (art. 15 del GDPR):
Gli interessati possono richiederci informazioni sui propri dati da noi conservati in qualsiasi momento incluse, tra l’altro, quelle relative alle categorie di dati da noi trattate, le finalità per le quali trattiamo tali dati, la provenienza dei dati, non avendoli raccolti direttamente presso gli stessi, ed eventualmente i destinatari ai quali vengono comunicati i dati.
Diritto di rettifica (art. 16 del GDPR):
La sperimentazione non comporta la possibilità di rettifica dei dati da parte degli interessati, in quanto i dati personali, compresi nelle riprese del contesto stradale pubblico, non vengono processati o analizzati.
Diritto di cancellazione (art. 17 del GDPR):
1- Test a guida manuale
Gli interessati possono richiederci la cancellazione dei propri dati personali rilevati durante i test a guida manuale, in tutti i casi previsti dall’art. 17 GDPR e compatibili con la natura del trattamento in questione.
Inoltre, durante e immediatamente dopo il rilevamento di suoi dati in occasione dei test a guida manuale (ad es. nel caso in qualità di pedone si dovesse trovare nel campo visivo della videocamera e si dovesse accorgere della registrazione) avrà facoltà di chiedere direttamente al conducente la cancellazione dei dati rilevati. Tuttavia, la cancellazione potrà essere effettuata solo una volta che i dati saranno trasferiti e processati presso il Politecnico.
2- Sperimentazioni a guida autonoma
Nel caso dei dati personali raccolti durante lo svolgimento di sperimentazioni a guida autonoma, il diritto alla cancellazione non si applica in quanto il Titolare deve adempiere ad un obbligo giuridico. Ai sensi del D.M. 70/2018, art.16, comma 1, lettera b), il titolare dell’autorizzazione alla sperimentazione su strada pubblica (Politecnico di Milano) ha l’obbligo di assicurare che i dati delle prove, come specificati all’art. 12, comma 1, lettera e), siano correttamente rilevati e tenuti a disposizione del soggetto autorizzante (il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, conformemente alle modalità di cui al suddetto decreto, rilascia l’autorizzazione alla sperimentazione su strade pubbliche del veicolo a guida automatica) per tutta la durata dell’autorizzazione (pari ad un anno e rinnovabile) e per i dodici mesi successivi.
Diritto di limitazione (art. 18 del GDPR):
1- Test a guida manuale
Gli interessati possono richiederci la limitazione del trattamento dei propri dati personali rilevati durante i test a guida manuale, in tutti i casi previsti dall’art. 18 GDPR e compatibili con la natura del trattamento in questione.
2- Sperimentazioni a guida autonoma
Nel caso dei dati personali raccolti durante lo svolgimento di sperimentazioni a guida autonoma, il diritto di limitazione non si applica in quanto il Titolare deve adempiere ad un obbligo giuridico. Ai sensi del D.M. 70/2018, art.16, comma 1, lettera b), il titolare dell’autorizzazione alla sperimentazione su strada pubblica (Politecnico di Milano) ha l’obbligo di assicurare che i dati delle prove, come specificati all’art. 12, comma 1, lettera e), siano correttamente rilevati e tenuti a disposizione del soggetto autorizzante (il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, conformemente alle modalità di cui al suddetto decreto, rilascia l’autorizzazione alla sperimentazione su strade pubbliche del veicolo a guida automatica).
Diritto alla portabilità dei dati (art. 20 del GDPR):
Nel caso di questa sperimentazione, il diritto alla portabilità dei dati non è configurabile, in quanto possibile solo se il trattamento si basi sul consenso dell’interessato o se necessario per l’esecuzione di un contratto.
Inoltre, con riferimento ai soli dati personali raccolti durante le sperimentazioni di guida autonoma, ai sensi del D.M. 70/2018, art.16, comma 1, lettera b), il Titolare dell’autorizzazione alla sperimentazione su strada pubblica (Politecnico di Milano) ha l’obbligo di assicurare che i dati delle prove, come specificati all’art. 12, comma 1, lettera e), siano correttamente rilevati e tenuti a disposizione del soggetto autorizzante (il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, conformemente alle modalità di cui al suddetto decreto, rilascia l’autorizzazione alla sperimentazione su strade pubbliche del veicolo a guida automatica).
Diritto di opposizione (art. 21 del GDPR):
1- Test a guida manuale
Gli interessati possono opporsi al trattamento dei propri dati per motivi connessi alla propria situazione. In questo caso, ci asterremo dal trattare ulteriormente tali dati personali, salvo che l’interesse pubblico alla base del trattamento prevalga su interessi, diritti e libertà degli interessati oppure salvo che il trattamento di tali dati personali sia necessario per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
2- Sperimentazioni a guida autonoma
Nel caso dei dati personali raccolti durante lo svolgimento di sperimentazioni a guida autonoma, il diritto di opposizione non si applica in quanto il Titolare deve adempiere ad un obbligo giuridico. Ai sensi del D.M. 70/2018, art.16, comma 1, lettera b), il Titolare dell’autorizzazione alla sperimentazione su strada pubblica (Politecnico di Milano) ha l’obbligo di assicurare che i dati delle prove, come specificati all’art. 12, comma 1, lettera e), siano correttamente rilevati e tenuti a disposizione del soggetto autorizzante (il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, conformemente alle modalità di cui al suddetto decreto, rilascia l’autorizzazione alla sperimentazione su strade pubbliche del veicolo a guida automatica).
Termini per l’adempimento dei diritti dell’interessato
I tempi di risposta del Politecnico di Milano sono quantificabili in 30 giorni dalla presa in carico della richiesta, quindi dall’avvio della procedura con un primo contatto di identificazione con l’interessato mediante apposito documento.
Tuttavia, i tempi di risposto possono superare il termine di 30 giorni a causa di motivate esigenze e provvedimenti, in presenza di casi con elevata complessità.
Reclamo all’Autorità Garante
Il Politecnico di Milano prende molto seriamente le Sue richieste e i Suoi diritti. Tuttavia, se dovesse ritenere che i Suoi reclami o le Sue preoccupazioni non siano state gestite in maniera sufficiente, ha il diritto di presentare un reclamo presso l’autorità di controllo competente per la protezione dei dati.
Elenco attività appartenenti alla progettualità AIDA oggetto di questa informativa:
- Urban Auto Labs
- CityConnect
- Sharing For Caring
- SmartGas
- Mediterranean Grand Tour
- TCC_L3
- A2Auto
- Serravalle Future Drive